“Vi ringrazio per aver scelto di dedicare questa edizione del Concerto di Natale al tema della pace. La pace è la sintesi di tutte le cose buone che possiamo desiderare e per essa vale la pena di spendere il meglio delle nostre energie materiali, intellettuali e spirituali”. Lo ha detto Papa Francesco, ricevendo oggi in udienza al Palazzo Apostolico gli artisti del “Concerto in Vaticano”.
La pace “si costruisce giorno per giorno, è un desiderio che accompagna e motiva il nostro vivere quotidiano. Ma purtroppo, in questo momento storico – ha proseguito il Santo Padre -, la pace è anche un’emergenza, come dice lo slogan che promuove il progetto solidale abbinato al Concerto. In Ucraina, i salesiani di ‘Missioni Don Bosco’ sono accanto alla popolazione, lavorano per l’accoglienza dei rifugiati e per la distribuzione di cibo e medicinali. Con questa iniziativa li vogliamo sostenere; ma tutti noi, in qualsiasi ruolo, siamo chiamati ad essere artigiani di pace, a pregare e a lavorare per la pace”. Secondo il Pontefice, “l’adesione di tanti artisti a questo progetto testimonia la volontà di partecipare alla solidarietà con i fratelli e le sorelle che soffrono per la guerra, e che il Natale ci invita a sentire più vicini”.