La parrocchia di Santa Maria Assunta in Casaglia, alle porte di Perugia, si appresta a dotarsi di un “giardino di comunità” per attività pastorali e di socializzazione la cui manutenzione verrà curata dai parrocchiani e dai volontari delle associazioni del territorio. Ad annunciarlo è il parroco don Nicola Allevi nell’invitare l’intera comunità perugina all’inaugurazione dell’“Orto degli Ulivi”, domani alle 16. L’inaugurazione sarà preceduta dal concerto di Natale “Se parlo le lingue degli Angeli” della Corale di Monteluce di Perugia, con la partecipazione del coro “Le Voci del Chiascio” di Valfabbrica, in ricordo dell’amico di questa comunità parrocchiale, Stefano Pannacci strappato alla vita, insieme al figlio Claudio, lo scorso agosto, in un tragico incidente. “Il progetto dell”Orto degli Ulivi’– spiega don Allevi – è a completamento dei lavori eseguiti nel complesso parrocchiale di Casaglia annesso, insieme al giardino, alla chiesa di Santa Maria Assunta. L’area verde è costituita da un bellissimo uliveto posto alla sommità della collina di Casaglia e costituisce un tutt’uno con la struttura della chiesa costruita in ampliamento negli anni ’80 del secolo scorso”. Un’area in stato di abbandono anche a seguito dell’inagibilità della canonica da cui vi si accedeva ma nell’ultimo anno sono stati eseguiti i lavori di rifacimento del tetto della chiesa ed è stato realizzato un nuovo percorso di ingresso al giardino. A seguire si è proseguito con la bonifica dell’area prevedendo anche l’installazione di un impianto di illuminazione.
L’“Orto degli Ulivi” che si inaugurerà domani è stato realizzato con il sostegno della Fondazione Perugia, con cui la diocesi contribuisce alla salvaguardia ambientale e alla promozione-manutenzione del verde urbano. “Il nostro giardino di comunità è un esempio da imitare”, commenta il parroco. Intanto, nella suggestiva cornice dell’“Orto degli Ulivi”, i parrocchiani sono impegnati nell’allestimento del presepe vivente con scene recitate, visitabile dalla notte di Natale con percorso guidato a gruppi, ogni 30 minuti, nei pomeriggi del 26 dicembre e del 6 gennaio, dalle 17 alle 20. Il primo evento ospitato nel “giardino di comunità”.