“Oggi il Messaggio per la pace del 2023 ci invita a chiedere: Cosa abbiamo imparato dal Covid? Quali lezioni possiamo imparare da questo momento di crisi? Quali segni di vita e di speranza possiamo raccogliere nonostante questo momento difficile? Dopo tutto quello che abbiamo sofferto, quale dovrebbe essere la nostra visione dell’umanità e della società per il futuro? Quali sono le lezioni per la pace del tempo di Covid?”. Lo ha detto il card. Michael Czerny, prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo umano integrale, presentando il messaggio di Papa Francesco per la Giornata mondiale della pace, che ricorre il 1° gennaio. Il cardinale rilancia le parole del Papa: “Lasciamo che i nostri cuori siano cambiati dall’emergenza che abbiamo vissuto” e “rimetti insieme la parola al centro”. Quindi, ricorda la Fratelli tutti, uscita nel primo anno di crisi (ottobre 2020), in cui “Papa Francesco ha spiegato perché ha istituito la Commissione Covid-19 del Vaticano coinvolgendo il Segretario di Stato, il Dicastero per le Comunicazioni e, come coordinatore, il Dicastero per l’Umanità Integrale Sviluppo”. “Era suo desiderio che la Chiesa fosse al servizio del mondo nella pandemia”. Con questo messaggio del 2023, che riflette sul Covid e guarda avanti verso la pace, il cardinale sottolinea che “la Commissione Covid-19 ha portato a termine il suo lavoro e le preoccupazioni saranno riprese dal Dicasteri partecipanti”.