“Oggi la comunità internazionale, noi tutti, dobbiamo prenderci cura della democrazia, difenderne con vigore quei valori e ideali che rappresentano la condizione indispensabile perché tutti possano godere dei diritti umani fondamentali”. Lo ha affermato questo pomeriggio il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel discorso pronunciato al Quirinale, in videocollegamento, in occasione della cerimonia per lo scambio degli auguri di fine anno con il Corpo diplomatico.
“Come possiamo accudire le nostre democrazie? Come possiamo lavorare per una pace giusta?”, ha chiesto il Capo dello Stato. “La comunità internazionale – ha proseguito – dispone degli strumenti per assolvere questo compito, ed è necessario che i Governi ripongano fiducia in quelle organizzazioni, a cominciare dalle Nazioni Unite, che nacquero proprio per rispondere all’esigenza di salvaguardare pace e democrazia”. La convinzione di Mattarella è che “serve una governance globale e un rilancio urgente di un multilateralismo efficace che contribuisca allo sviluppo di un ordine mondiale, imperniato sulle Nazioni Unite e portatore di pace e di giustizia, basato su istituzioni rappresentative, democratiche, trasparenti, responsabili, efficienti”. “In una fase di forte compressione dei diritti umani e dei valori democratici, il loro rafforzamento deve essere parte integrante di questo nuovo slancio”, ha ammonito Mattarella, secondo cui “non dobbiamo consentire che l’affanno delle crisi contingenti ci distragga dall’azione di riforma del sistema multilaterale e delle sue istituzioni; non dobbiamo rinunciare a rafforzare un ordinamento internazionale che sia capace, alla prova dei fatti, di garantire certezza del diritto, rispetto dei diritti umani, soluzione pacifica delle controversie”.