E’ stato consegnato, in questi giorni di Avvento, dal vescovo Giuseppe Pellegrini, della diocesi di Concordia-Pordenone, ai 500 delegati sinodali e a tutta la Chiesa locale, lo Strumento di lavoro della seconda fase dell’Assemblea sinodale che proseguirà sino a maggio 2023. Si tratta – fa sapere la diocesi in una nota – di 65 pagine, frutto di un lavoro di lettura di oltre diecimila pagine di contributi e riflessioni raccolti nella prima fase dell’ascolto (lettura e redazione curata del segretario generale il biblista don Maurizio Girolami). I 500 delegati sono divisi in 5 aree territoriali della diocesi, nello specifico di Concordia, Pordenone, Roveredo, San Vito, Spilimbergo e sino al maggio 2023 si incontreranno per riflettere e confrontarsi assieme sui 5 temi scelti: il coraggio di cambiare: la Chiesa in uscita; scelte audaci per un nuovo tessuto ecclesiale; il battesimo: un dono di vita; a servizio della comunione: le ministerialità ecclesiali; scelte audaci per l’annuncio del Vangelo nel nostro tempo. “Anche se il momento attuale è difficilissimo – scrive il vescovo Pellegrini – e carico di incognite e preoccupazioni per l’umanità tutta, anche se è prevalente nelle nostre terre una ‘desertificazione spirituale’, ricordiamo, come ha scritto papa Francesco nell’Evangelii Gaudium, che è proprio a partire dalle difficoltà, dalle preoccupazioni e dal vuoto interiore che possiamo riscoprire la gioia di credere”. E aggiunge: “Sono molti anche ai nostri giorni i segni della sete di Dio, del senso ultimo della vita, dell’amore e della pace. Per questo non lasciamoci rubare la speranza, per diventare nella società profeti di speranza”.