La Commissione europea introduce nuove misure per migliorare le comunicazioni al numero Ue per le emergenze, il 112. Bruxelles ha adottato oggi un nuovo regolamento delegato con misure per migliorare le informazioni sulla “localizzazione delle chiamante, l’accesso per gli utenti con disabilità e l’indirizzamento delle comunicazioni di emergenza verso i punti di riferimento per la sicurezza pubblica più appropriati”. Inoltre, il regolamento prevede che “gli Stati membri collaborino con la Commissione per individuare requisiti comuni di interoperabilità per le app di comunicazione di emergenza”. Nel dettaglio, il regolamento delegato riconosce “la migrazione verso tutte le reti IP (Internet Protocol). Il testo richiede ai Paesi Ue di indicare la loro tabella di marcia per l’aggiornamento dei sistemi nazionali per ricevere, rispondere ed elaborare le comunicazioni di emergenza attraverso la tecnologia a commutazione di pacchetto”, che consente di suddividere il messaggio da trasmettere in più parti (pacchetti)”. Nell’ultima relazione dell’Ue su questo strumento, risulta che oltre la metà di 270 milioni di chiamate di emergenza effettuate nell’Ue sono state fatte attraverso il 112. “Chiediamo a tutti gli Stati membri di migliorare e garantire la continuità dell’accesso ai servizi di emergenza, anche quando si utilizza il numero unico dell’Ue per le emergenze, il 112. È fondamentale nel contesto della migrazione verso tutte le reti IP”, ha detto il commissario per il Mercato interno, Thierry Breton.