“La venuta del Cristo Signore sconvolge la storia dell’umanità, la apre ad una speranza nuova. E questa novità della presenza di Gesù nella nostra vita è per noi qualcosa di assolutamente incredibile: Dio, che si fa uomo, viene ad abbracciare l’umanità perché desidera vivere con lei e prendersene cura”. E’ il commento di mons. Angelo Spinillo, vescovo di Aversa, al Vangelo di domenica 18 dicembre, quarta del tempo di Avvento, che mette davanti la figura di Giuseppe di Nazareth. In un video messaggio diffuso dall’ufficio comunicazioni sociali della diocesi, il vescovo parla di Giuseppe che in un “sonno tormentato dai dubbi, ascolta la voce di Dio e si abbandona nelle Sue braccia”. “Giuseppe – commenta il vescovo – sente di essere pronto a questa vocazione: egli è chiamato a vivere con Maria una comunione di vita che travalica i criteri ordinari della nostra dimensione naturale. Una comunione che è partecipazione di entrambi alla presenza di Dio: una comunione di amore e di fede, di carità e di speranza”.