(Strasburgo) “I cittadini hanno avvertito chiaramente l’impatto della guerra russa in Ucraina. Proprio a causa della guerra e delle sue conseguenze, sono circa due terzi i cittadini dell’Ue che ritengono che la loro vita cambierà (65%), in aumento di quattro punti percentuali rispetto all’indagine di aprile/maggio 2022”. Lo si legge nel report dell’indagine d’autunno di Eurobarometro, diffusa oggi. “Allo stesso tempo, i cittadini Ue riconoscono il valore reale dell’appartenenza all’Unione europea: il 72% ritiene infatti che il proprio Paese abbia beneficiato della condizione di Stato membro dell’Unione (stessa opinione per il 61% per gli intervistati italiani)”. Rispondendo alla domanda sul perché il loro Paese abbia tratto vantaggio dall’appartenenza all’Ue, gli intervistati “hanno spesso fatto riferimento al contributo dell’Unione al mantenimento della pace e al rafforzamento della sicurezza” (36%, +6 punti percentuali rispetto all’indagine di novembre/dicembre 2021). Questi risultati sono indicativi degli effetti della guerra russa in Ucraina. Tra le altre motivazioni, spiccano i vantaggi della cooperazione tra Paesi dell’Ue (35%) e il contributo dell’Unione alla crescita economica del proprio Paese.
L’indagine Eurobarometro dell’autunno 2022, commissionata dal Parlamento europeo, è stata condotta da Kantar tra il 12 ottobre e il 7 novembre in tutti i 27 Stati membri dell’Ue. L’indagine è stata condotta di persona (in Cechia e Danimarca è stata utilizzata la modalità Cavi). In totale sono state intervistate 26.443 persone.