“Siamo venuti dai nostri Paesi non solo per prendere, ma anche per dare e per essere parte attiva della comunità”. Con queste parole si apre il “Manifesto delle associazioni di origine straniera per una città diversa”, contenuto all’interno della pubblicazione “L’associarsi di mondi migranti”. Il testo, pubblicato dalla rivista Animazione Sociale, che giunge a conclusione di cinque anni di osservazione e compartecipazione, è curato da Lucia Bianco e Viola Poggi, rispettivamente vicepresidente e operatrice del Gruppo Abele, e sarà presentato a Torino nella sede del Gruppo Abele di corso Trapani 91/b, il 15 dicembre alle 18.
Alla serata, durante la quale sarà inoltre presentato il portale “Vivo Interculturale”, parteciperanno Franco Floris (Animazione Sociale), Caterina Cardenas (Cgil Novara), Berthin Nzonza (presidente dell’associazione Mosaico), Karim Metref e Daniela Re (portale VivoIn.it), Sara Medici (Case del Quartiere e Torino plurale), Francesca Costero (Enaip Piemonte) e l’assessore al Welfare della città di Torino Jacopo Rosatelli.
Il volume fa sintesi della riflessioni maturate nelle attività svolte durante il progetto Fami “Impact InterAzioni” in Piemonte, di cui è capofila la Regione Piemonte in rete con Gruppo Abele, Cooperativa sociale Liberi Tutti, Agenzia per lo sviluppo locale di San Salvario, Consorzio per la formazione, l’innovazione e la qualità, Enaip Piemonte, Città di Torino e altri entri del privato sociale.