Dal 2016 ad oggi sono 38 le navi e gli aerei allestiti da Ong per salvare persone nel Mediterraneo. Al 15 giugno erano 21, di cui 7 operative e in grado di svolgere operazioni di Search & rescue (Sar) mentre 3 svolgono solo compiti di ricognizione e monitoraggio. 4 erano bloccate in porto per procedimenti giudiziari, altre 7 ferme per ragioni tecniche. Dal 2016 sei Paesi europei (Germania, Italia, Grecisa, Malta, Paesi Bassi e Spagna) hanno avviato 60 procedimenti giudiziari. Ma dal dicembre 2021 sono state aperte solo 2 nuove cause in Italia, che si sommano agli 8 procedimenti avviati quell’anno. Le ragioni sono irregolarità tecniche, malfunzionamento di attrezzature, numero eccessivo di passeggeri e presenza di troppi giubbotti di salvataggio a bordo (sic). È quanto emerge in una scheda contenuta nel Report 2022 sul diritto d’asilo della Fondazione Migrantes, curato da Mariacristina Molfetta e Chiara Marchetti e presentato oggi a Roma, alla Pontificia Università Gregoriana.