“Un ‘gesto di clemenza’ per chi è privato della libertà. È la richiesta che il Papa tramite una lettera sta inviando a tutti i capi di Stato in vista del Natale. Un gesto di grande vicinanza e di grande sensibilità che rinvia a cosa significhi l’esercizio della giustizia. Perché non c’è giustizia senza anche atti di clemenza”. Lo scrive su Twitter il Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale (Gnpl).