“La cura dei territori non può prescindere dalla necessità di risoluzione dei problemi sociali che si sviluppano in essi, spesso proprio nelle parti di città meno considerate quali le periferie urbane, a lui molto care. Il cardinale Matteo Maria Zuppi ha sempre sottolineato la necessità di dialogo tra Istituzioni affinché lavorino per creare un ambiente che favorisca una vita di comunità, serena e in pace. Profondo conoscitore della città come ‘polis’, ha affrontato tematiche connesse al lavoro di noi architette e architetti: non esiste una città costruita da edifici ‘vicini’, la città deve essere in grado di favorire lo sviluppo di doti morali, poiché periferia dell’anima e periferia urbana sono interconnessi”. Sono queste le motivazioni con le quali il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (Cnappc) ha deciso di insignire il presidente della Conferenza episcopale italiana del riconoscimento di “Architetto Onorario”. L’onorificenza verrà attribuita nel corso della “Festa dell’Architetto”, uno dei più importanti momenti di riflessione politico e culturale sul ruolo dell’architettura e degli architetti nel nostro Paese, in programma, quest’anno, a Roma il prossimo 16 dicembre (Galleria del Cardinale Colonna (Piazza della Pilotta 17 A) a partire dalle 14,30. Tra le altre iniziative, il conferimento dei Premi “Architetto/a italiano/a 2022 e “Giovane Talento dell’Architettura italiana 2022”, giunti alla decima edizione.