Una fede quieta, abitudinaria, senza inciampi, è una fede non autentica. È quello che ama ripetere ai suoi detenuti, ai suoi “vangeli”, don Marco Pozza, l’ospite della prossima puntata di Sulla Via di Damasco, in onda su Rai Tre, domani, domenica 11 dicembre, alle 7.30.
Dall’Istituto penitenziario “Due Palazzi” di Padova, Eva Crosetta intervisterà questo cappellano dal linguaggio giovane e libero, che incoraggia la speranza, nonostante cadute ed errori. Autore del libro “Chi dorme non piglia Cristo”, commenterà alcune insolite testimonianze dal carcere che parlano di libertà, cambiamento e futuro, come quella di Carlo, che dai suoi errori ha riscoperto il senso della vita; così, anche quella di Michele (ex detenuto), che in prigione ha portato i suoi sbagli, mentre nel suo cuore ha aperto la porta alla conversione e al pentimento. Entrambi sono la dimostrazione che si può “rinascere in carcere”. E conclude il programma di Vito Sidoti, una riflessione di Claudio Mazzeo, Direttore della casa di reclusione padovana, sulla funzione sociale della pena, perché non manchino umanità e spazi di dignità.