L’Azione cattolica dell’arcidiocesi di Rossano-Cariati, in collaborazione con l’Istituto Giuseppe Toniolo (ente fondatore dell’Università Cattolica), ha ospitato nei giorni scorsi la Mostra “Armida Barelli. Nulla sarebbe stato possibile senza di lei” nella parrocchia di Santa Maria ad Nives, a Schiavonea. Una mostra itinerante che in questi mesi sta attraversando le diocesi italiane “con lo scopo – si legge in un comunicato – di far conoscere la figura di una donna determinata e infaticabile che, proclamata beata il 30 aprile scorso nel duomo di Milano, ha segnato la prima metà del Novecento con la sua volontà di rafforzare la presenza cattolica in tutta Italia”. Attraverso testi, fotografie d’epoca e illustrazioni, la mostra “racconta le tappe fondamentali nella vicenda di Armida, fondatrice della Gioventù femminile di Azione cattolica, figura che affascina le nuove generazioni per la sua determinazione e la sua intraprendenza, frutto di una forte spiritualità e di una piena adesione al messaggio evangelico”.
A conclusione del percorso espositivo, l’ultimo pannello, attraverso un prospetto cronologico, “mette in relazione l’opera di Armida con i più importanti eventi che hanno segnato il nostro Paese in politica e nell’ambito della lotta per l’emancipazione delle donne”. La mostra è stata inaugurata domenica in concomitanza con la Giornata mondiale dei giovani diocesana, alla presenza dell’arcivescovo mons. Maurizio Aloise. A conclusione della settimana dedicata alla mostra si è tenuto il convegno dal titolo “Armida Barelli – Anima francescana al servizio della Chiesa” alla presenza di due relatori: mons. Maurizio Aloise e mons. Luigi Renzo.