“Sono un manovale, un servitore, bisognoso della vostra amicizia e collaborazione: sono sicuro che il Signore ci insegnerà le strade da percorrere insieme per essere strumenti dell’avvento del suo Regno”. È quanto si legge nel messaggio all’arcidiocesi di Cosenza-Bisignano del vescovo eletto, mons. Giovanni Checchinato. “Che in ognuno di voi sia pace, fedeli tutti di Cosenza-Bisignano, sorelle e fratelli nella fede, donne e uomini di buona volontà. Che ognuno possa ricevere il dono prezioso della pace dal “Principe della pace” che attendiamo con fede in questo tempo di Avvento”, l’esordio di mons. Checchinato nel suo indirizzo di saluto alla diocesi bruzia. Esprimendo il suo stato d’animo, il presule, attualmente alla guida della diocesi di San Severo, “quando Papa Francesco, attraverso il nunzio apostolico, mi ha chiesto qualche giorno fa di venire a camminare con voi come vostro nuovo vescovo, lasciando l’amata diocesi di San Severo, potrete immaginare che il mio cuore non era affatto ‘in pace'”. “Non si vive alla giornata – ha proseguito mons. Checchinato – e il bisogno di tenere sotto controllo la nostra vita, di programmare le attività diocesane, di cercare sicurezze nelle logiche delle nostre strategie pastorali, ci conducono a pensare di essere noi a mandare avanti il Regno di Dio”. Poi “arriva un imprevisto, una nuova chiamata e ci sembra di perdere la pace, ma in realtà è il Signore che ci fa rendere conto che il Regno di Dio non è solo oltre i nostri sforzi, è anche oltre le nostre visioni”. Il vescovo neoeletto ha salutato “tutti e ciascuno, sacerdoti e diaconi, famiglie e comunità religiose, giovani e anziani, credenti e non credenti, e ognuno di coloro che riceve le parole di questo messaggio è autorizzato a mettere il suo nome fra i destinatari del saluto e della benedizione”.