Croazia: diocesi di Zagabria, nuova basilica minore dedicata a Sant’Antonio di Padova

(Foto diocesi di Zagabria)

La solennità dell’Immacolata Concezione, quest’anno, nella diocesi di Zagabria è stata celebrata in modo particolare nella comunità ecclesiale di Sant’Antonio di Padova guidata dai frati minori conventuali. La chiesa, il più importante luogo di culto di Sant’Antonio in Croazia, è diventata basilica minore. La messa è stata presieduta ieri dall’arcivescovo di Zagabria, card. Josip Bozanić, mentre il decreto del Dicastero per il culto divino e la disciplina dei sacramenti ha proclamato mons. Giorgio Lingua, nunzio apostolico in Croazia, amico dei francescani che segue la comunità nella loro attività pastorale e caritativa. Alla celebrazione eucaristica hanno partecipato circa cinquanta sacerdoti, tra i quali ministri provinciali delle congregazioni religiose presenti in Croazia e i parroci della zona. Erano presenti anche i rappresentanti delle comunità ortodossi e degli ebrei, come anche la ministra della Cultura, il vicepresidente del Parlamento croato, i delegati del Presidente della Repubblica di Croazia e del sindaco di Zagabria. Il messaggio di augurio è arrivato anche da Roma, dal ministro generale dell’Ordine dei frati minori conventuali fra Carlos Trovarelli, il quale ha richiamato la comunità di francescani a continuare “a sviluppare una più profonda identità comunitaria, nello spirito di san Francesco di Assisi e nella spiritualità di comunione”. Fra Trovarelli ha auspicato anche che la basilica continui ad essere “luogo di preghiera, di direzione spirituale, di formazione alla vita cristiana, di carità operosa e di attività per i più giovani”.

Il cardinale Josip Bozanić nell’omelia ha sottolineato che la solennità dell’Immacolata ricorda che “il male può minacciare l’umanità, può ferire l’uomo ma non può vincere, non ha l’ultima parola”. Inoltre, ha detto che la solennità “è una celebrazione delle nostre radici e del nostro futuro, perché Maria, come immagine e guida, ci mostra ciò che avverrà anche per noi”. In tale senso la basilica “sarà importante per i fedeli della diocesi e tutti i pellegrini che vengono in questo santuario antoniano in Croazia dove c’è una particolare devozione sia a Sant’Antonio sia all’Immacolata”.

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