La poliedrica figura di Bonaventura da Bagnoregio, agiografo di Francesco, maestro universitario e ministro generale dell’Ordine dei minori, è stata oggetto di una intensa indagine scientifica da quando, tra il 1882 e il 1902, i frati di Quaracchi ne pubblicarono in edizione critica l’intero corpus testuale. Della sua ricca produzione sono tuttavia rimasti quasi nell’ombra quegli scritti di direzione spirituale, concepiti come uno strumento per la formazione religiosa e la pietà individuale e comunitaria, che pure diedero un notevole contributo sia alla sua fama di doctor devotus tra XIV e XV secolo sia alla sua canonizzazione nel 1482.
Perciò, in vista del 750º anniversario della morte di Bonaventura da Bagnoregio il Dipartimento di Lettere e beni culturali dell’Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, la Scuola superiore di studi medievali e francescani della Pontificia Università Antonianum e il Dipartimento di Filologia classica e italianistica dell’Università di Bologna “Alma Mater Studiorum” si sono uniti nell’organizzazione del convegno internazionale di studi “Bonaventura autore spirituale”, con l’intento di avviare una riflessione sulla costruzione letteraria e la funzione d’uso dei suoi testi nonché di verificarne l’influenza sulla letteratura e la prassi devota del tardo medioevo.
Il convegno si terrà presso l’Auditorium Antonianum dal 3 al 4 maggio 2023 e vedrà la partecipazione di: Andrea Alessandri, Alessandra Bartolomei Romagnoli, Carla Bino, Giuseppe Cremascoli, Federico De Dominicis, Andrea Di Maio, Holly Flora, Cecilia Gaposchkin, Fortunato Iozzelli, Juri Leoni, Fabio Mantegazza, Pietro Maranesi, Adelaide Ricci, Bert Roest, Francesco Santi, Daniele Solvi, Laura Vangone.