Processo in Vaticano: card. Cantoni, “Becciu mi disse che era pronto a perdonare Perlasca, a patto che ritrattasse”

Nel corso della 40ª udienza del processo in corso in vaticano per gli investimenti finanziari della segreteria di Stato a Londra, è stato ascoltato come teste dell’accusa il cardinale Oscar Cantoni, vescovo di Como, riguardo al presunto reato di subornazione di testimone ai danni di mons. Alberto Perlasca addebitato al cardinale Becciu, tra i dieci imputati del processo. Cantoni – secondo quanto ha riferito il “pool” di giornalisti – ha affermato di avere incontrato Becciu a casa sua il 14 ottobre 2020. “Becciu mi disse che Perlasca aveva riferito tante bugie – ha dichiarato Cantoni – e che era pronto a perdonarlo, a patto che Perlasca avesse ritrattato. Altrimenti sarebbe stato costretto a denunciarlo, a causa delle informazioni errate uscite poi sulla stampa”.  Cantoni ha inoltre riferito di aver incontrato anche mons. Perlasca, nel febbraio del 2021 a Roma, dalle Suore di Maria Bambina, e di essersi limitato a riferirgli quanto gli  avevo detto il cardinale Becciu, con il quale a fine udienza c’è stata anche una stretta di mano.

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