Processo in Vaticano: a inizio anno confronto all’americana tra Chaouqui e Ciferri

Saranno sentite dal Tribunale vaticano, ad inizio d’anno, Francesca Immacolata Chaouqui e Genoveffa detta “Geneviève” Ciferri, in una sorta di confronto all’americana. E’ quanto è stato deciso nel corso della 40ª udienza del processo in corso in Vaticano sugli investimenti finanziari della Segreteria di Stato a Londra, secondo quanto riferito dal “pool” di giornalisti ammessi nell’Aula polifunzionale dei Musei Vaticani. La decisione è stata presa dal presidente del Tribunale Vaticano, Giuseppe Pignatone, in seguito al deposito delle chat ricevute dal Promotore di Giustizia, Alessandro Diddi nei giorni scorsi, che avevano al centro le due donne. Secondo quanto risulta dal materiale depositato, Chaouqui, già membro della Cosea processata per lo scandalo relativo a Vatileaks due, sarebbe stata la suggeritrice del memoriale di mons. Alberto Perlasca, considerato il teste chiave del processo, tramite Ciferri, amica di Perlasca. Le nuove chat hanno condotto il Pm vaticano ad aprire un nuovo fascicolo, al momento senza ipotesi di reato, e la nuova documentazione è stata oggetto di varie richieste da parte delle difese, relative a sospendere il dibattimento, rinviarlo a data da destinarsi o inviarlo alla Procura della Repubblica di Roma. Il presidente del tribunale vaticano, Giuseppe Pignatone, ha respinto tutte le richieste, disponendo per l’inizio del nuovo anno il confronto in aula tra le due donne.

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