(Bruxelles) La Commissione ha assegnato aiuti umanitari (per oltre due milioni di euro) d’urgenza a Nigeria, Ciad e Camerun, “per aiutare questi Paesi a far fronte alle conseguenze delle gravi inondazioni che hanno colpito la regione quest’anno”. Le aree più colpite – spiega una nota – sono la Nigeria nord-orientale, la Nigeria meridionale, la capitale del Ciad N’Djamena e la regione del Lac, nonché l’estremo nord del Camerun. “I progetti che saranno sostenuti nell’ambito di questo finanziamento di emergenza si concentreranno sull’assegnazione di alloggi, assistenza in denaro, approvvigionamento idrico, servizi igienico-sanitari e igiene, nonché sulla gestione dei campi profughi”. La Commissione chiarisce: “i bisogni umanitari nel Sahel sono in aumento a causa dell’effetto combinato di conflitti sempre più violenti, profonda povertà, cambiamenti climatici e insicurezza alimentare e malnutrizione senza precedenti. L’Ue contribuisce a fornire alloggi, aiuti alimentari e nutrizionali di emergenza, accesso all’assistenza sanitaria e all’acqua pulita, cure per i bambini malnutriti e protezione per i più vulnerabili”. Inoltre, il finanziamento può garantire un accesso all’istruzione per i bambini colpiti da conflitti armati e include iniziative di riduzione del rischio di catastrofi. Il commissario per la gestione delle crisi Janez Lenarčič dichiara: “l’allungamento della stagione delle piogge, insieme al fatto che i fiumi sono straripati, ha intensificato gli effetti delle inondazioni. Più di 1,6 milioni di persone sono state sfollate a causa delle inondazioni nei tre Paesi e hanno urgente bisogno di assistenza umanitaria, in particolare alloggi, accesso all’acqua potabile, servizi igienici e igiene”.