Arte e fede: Roma, dal 6 dicembre alla Chiesa degli Artisti installazione di due artisti ucraini e presentazione di un volume del Papa

Dal 6 dicembre 2022 al 2 febbraio 2023, la Basilica di Santa Maria in Montesanto (Chiesa “degli Artisti”) in Roma accoglierà l’installazione dal titolo “Compassione – Natale 2022”, ad opera degli artisti ucraini Oleksandr Klymenko e Sonia Atlantova. L’installazione sarà inaugurata il 6 dicembre, alle 18, e nell’occasione sarà presentato il volume di Papa Francesco “Un’enciclica sulla pace in Ucraina” (TS Edizioni, 2022), a cura di Francesco Antonio Grana, vaticanista de ilfattoquotidiano.it . Interverranno, con il curatore, mons. Rino Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, don Ruslan Mykhalkiv, gli artisti Oleksandr Klymenko e Sonia Atlantova e mons. Walter Insero, rettore della Chiesa degli Artisti. Saranno eseguiti alcuni canti mariani della tradizione ucraina dai cantori del Pontificio Collegio Ucraino di San Giosafat di Roma. L’installazione si inserisce nell’antica tradizione della Chiesa degli Artisti, che in preparazione al Santo Natale ogni anno propone ai fedeli e ai visitatori un dialogo con opere e artisti contemporanei sui grandi temi dell’uomo e dell’Assoluto. In questo Natale – si legge in una nota – l’installazione “Compassione” proporrà un’icona della Natività realizzata dai coniugi Klymenko e Atlantova, scritta su legno proveniente dai bauli utilizzati per il trasporto di munizioni e abbandonati sul territorio ucraino. Con l’icona di Klymenko e Atlantova arriveranno a Roma dall’Ucraina anche un baule di legno e una statua della Madonna di Fatima custodita nel Seminario di Vorzel, frantumata nel volto dalle schegge dei bombardamenti sulla cittadina tra il pomeriggio del 25 e il 26 marzo scorsi. La statua sarà collocata all’interno della Cappella del Crocifisso nella Chiesa degli Artisti il prossimo 6 dicembre
e dopo l’esposizione resterà in Italia per gli interventi di restauro, per poi essere restituita integra come segno di speranza alla comunità di Vorzel. “La compassione è l’antidoto all’indifferenza – spiega mons. Insero – e il rischio che corriamo è vivere questo Natale nella noncuranza: il monito costante di Papa Francesco ce lo ricorda. Rischiamo di dimenticare quanto sta accadendo in Ucraina e l’orrore della guerra che ancora la colpisce. Il Natale non può trovarci freddi e insensibili verso la sofferenza di questi fratelli e sorelle. ‘Compassione’ è un invito ad aprire il cuore e a sentirli vicino, a soffrire e pregare con loro per la pace, senza cadere nella disperazione o nella rassegnazione al male”. “Questa guerra è molto stancante, e io ringrazio sempre perché tante persone ci aiutano in modo molto pratico, per esempio con abiti caldi, a organizzare e custodire la vita in qualche modo possibile”, dice don Ruslan Mykhalkiv, rettore del Seminario di Vorzel: “Sono cose difficili da immaginare. Perciò incontri come questo, per il quale verremo a Roma nei prossimi giorni, sono importanti e possono aiutare a vedere anche le radici spirituali della guerra: la guerra è sempre idolatria, perché c’è sempre qualche idolo a cui ci si inchina e il resto non importa, e può essere sacrificato”. L’8 dicembre la Messa degli artisti avrà luogo eccezionalmente alle ore 11 e sarà presieduta dal prefetto del Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale, card. Michael Czerny, inviato da Papa Francesco n Ucraina a testimoniare la sua vicinanza, e sarà tramessa in diretta televisiva su Rai1. Alle ore 11.50, terminata la celebrazione, la Fanfara della Polizia di Stato eseguirà alcuni brani musicali in Piazza del Popolo, per poi dirigersi in corteo, seguita dai fedeli, a rendere omaggio all’Immacolata di Piazza Mignanelli.

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