“La libertà è il principale valore su cui si basa la nostra democrazia, anticorpo contro ogni tentazione totalitaria. Nel celebrarla, la legge condanna non soltanto i regimi del passato ma anche il rischio di insorgenza di nuove forme di repressione della libertà. È una lotta per la libertà quella che sta portando avanti il popolo ucraino per difendere la propria Nazione da una brutale aggressione, così come il rispetto della libertà di ciascun popolo è il fondamento della pace internazionale”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, nel videomessaggio diffuso in occasione del “Giorno della libertà” istituito per ricordare l’abbattimento del muro di Berlino.
“La libertà è un valore fondante della nostra identità italiana, europea e occidentale, che non solo non possiamo dimenticare ma che è nostro compito e dovere celebrare ogni giorno, a partire dalla ricorrenza del 9 novembre”, ha proseguito il premier, spiegando che “è con questo spirito che la legge istitutiva del ‘Giorno della libertà’ prevede che vengano organizzate cerimonie commemorative e momenti di approfondimento nelle scuole, che illustrino il valore della democrazia e della libertà evidenziando gli effetti nefasti dei totalitarismi passati e presenti”. “Un grande filosofo liberale italiano, Benedetto Croce, di cui tra pochi giorni ricorrono i settant’anni dalla scomparsa, che dedicò la sua vita all’amore e allo studio proprio della libertà, disse: ‘C’è chi mette in dubbio il futuro dell’ideale della libertà. Noi rispondiamo che essa ha più che un futuro: possiede l’eternità’. Ecco – ha concluso il presidente del Consiglio –, celebrare il valore della libertà significa non soltanto coltivare la memoria storica di chi è caduto per conquistarla, ma anche spendersi ogni giorno per la sua eternità”.