Germania: mons. Meier (Augusta), “di fronte alle crisi, la Giornata mondiale dei poveri vuole essere una sana provocazione”

Il 13 novembre di quest’anno si celebrerà la Giornata mondiale dei poveri, che Papa Francesco ha proclamato per la prima volta nel 2017. Per l’occasione, il presidente della Commissione per la Chiesa mondiale della Dbk, il vescovo di Augusta, mons. Bertram Meier, ha scritto un messaggio per sottolineare l’importanza della Giornata. “Molti hanno vissuto gli ultimi anni e mesi come un periodo di crisi: la pandemia del Covid-19, la crisi climatica e la guerra contro l’Ucraina. Diverse crisi ci minacciano e ci deprimono. Non è ancora possibile prevedere quante altre vittime mieteranno queste crisi, ma ce ne saranno parecchie. La conferenza delle Nazioni Unite sul clima che si sta svolgendo in questi giorni in Egitto dipinge un quadro drammatico delle conseguenze del cambiamento climatico, che colpirà in particolare i poveri e i Paesi” meno sviluppati, scrive mons. Meier. Il quale ricorda come “di fronte a queste tremende crisi, la Giornata mondiale dei poveri vuole essere”, citando il Papa, “una sana provocazione”, per aiutarci “a riflettere sul nostro modo di vivere e sulle tante forme di povertà contemporanea”.
Meier sottolinea che “in Germania, circa due milioni di persone bisognose ricevono sostegno dai banchi alimentari, che in molti luoghi sperimentano sia un grande sostegno che una grande richiesta: quest’ultima è aumentata del 50 per cento dall’inizio dell’anno”. Il vescovo di Augusta ricorda che “in qualità di presidente della Commissione per la Chiesa mondiale, sono stato di recente in Ucraina e in diversi Paesi vicini dell’Ucraina, dove ho imparato molto sulla situazione dei rifugiati. Molti sono in lutto per la morte di familiari e amici e hanno perso tutti i loro averi. Altri mi hanno parlato della grande disponibilità ad aiutare che hanno sperimentato in fuga e sperimentano ancora oggi”.

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