“C’è poco spazio per la diplomazia o le soluzioni lente: bisogna investire rapidamente nella transizione”. Lo ha detto suor Alessandra Smerilli, segretario del Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrarle, intervenuta alla presentazione degli Atti della Settimana sociale di Taranto, all’Università Lumsa. Riferendosi alla Cop27, e al lungo cammino dei vertici internazionali sull’ambiente, la religiosa ha fatto notare che “diversi futuri sono possibili: quello che ci sarà dipende da ognuno di noi”. No, quindi, al negazionismo e all’immobilismo, sì invece “ad una Chiesa che non rimane sui principi ma che cerca di declinati nel concreto”.