“Ogni governo dell’Unione europea deve mettersi d’accordo su quanti migranti può ricevere. Al contrario, sono quattro i Paesi che ricevono i migranti: Cipro, la Grecia, l’Italia e la Spagna, che sono quelli più vicini al Mediterraneo”. Lo ha denunciato ieri il Papa, durante la conferenza stampa sul volo di ritorno dal Bahrein. Quanto ai migranti del mare, Francesco – secondo quanto riferisce Vatican News – ha ribadito: “La vita va salvata. Oggi il mediterraneo è forse il cimitero più grande del mondo”. “La politica dei migranti va concordata fra tutti i Paesi, non si può fare una politica senza consenso, e l’Unione europea deve prendere in mano una politica di collaborazione e di aiuto, non può lasciare a Cipro la Grecia, l’Italia e la Spagna, la responsabilità di tutti i migranti che arrivano alle spiagge”, l’indicazione di rotta del Papa: “La politica dei Governi fino a questo momento è stata di salvare le vite, questo è vero. Fino ad un certo punto si è fatto così e credo che il governo italiano abbia la stessa politica… i dettagli non li conosco, ma non penso che voglia andarsene via, ma io credo che ha fatto sbarcare già i bambini, le mamme, i malati, per quello che ho sentito, almeno l’intenzione c’era”. “Il nuovo governo incomincia adesso, io sono qui: gli auguro il meglio”, le parole rivolte all’Italia: “Io sempre auguro il meglio ad un governo perché il governo è per tutti e gli auguro il meglio perché possa portare l’Italia avanti e a tutti gli altri che sono contrari al partito vincitore che collaborino con la criticità, con l’aiuto, ma un governo di collaborazione, non un governo dove ti muovono il viso, ti fanno cadere se non ti piace una cosa o l’altra. Per favore, io su questo chiamo alla responsabilità”.