“Terzo settore e società civile scenderanno in piazza a Roma domani 5 novembre per chiedere che si metta fine il prima possibile all’orrore della guerra in corso in Ucraina. L’immediato cessate il fuoco e la ripresa della strada dei negoziati sono l’unica alternativa per allontanare il pericolo nucleare, oggi terribilmente reale, salvare vite umane nelle zone del conflitto e tutelare tutti i cittadini, italiani ed europei, che subiscono le conseguenze anche economiche della guerra”. Così Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Terzo settore, che rappresenta oltre 100 organizzazioni nazionali e partecipa alla campagna #Stopthewarnow. “Il dialogo e la solidarietà tra i popoli sono principi guida per l’azione di tutto il Terzo settore, che non può rimanere in silenzio di fronte alla barbarie che si sta perpetrando da mesi sul suolo europeo”, ha proseguito la portavoce. “La pace è il presupposto fondamentale per la società più giusta, equa e inclusiva per la quale si impegnano quotidianamente le realtà sociali del nostro Paese. Condannando fermamente l’aggressione russa ed esprimendo massima solidarietà alla popolazione ucraina, chiediamo con forza – ha concluso Pallucchi – che la tutela dei diritti umani sia sempre considerata prioritaria”.