“Tu non uccidere! Tacciano le armi!”. Questo lo slogan che accompagna due momenti pubblici dedicati alla non violenza e alla pace che si terranno sabato 5 novembre, a Vercelli. “Di fronte all’evocazione del possibile utilizzo di ordigni atomici in Ucraina e al rischio di un conflitto mondiale, servono urgentemente forti gesti di pace”, si legge in una nota, nella quale si spiega che “in concomitanza con la grande manifestazione per la pace che si terrà a Roma, sabato 5 novembre, anche l’arcidiocesi di Vercelli si unirà all’iniziativa promossa da 44 realtà a base spirituale del mondo cattolico, movimenti ecumenici e per la non violenza”. A promuovere a livello locale le iniziative sono Pastorale sociale e del lavoro, salvaguardia del creato, giustizia e pace dell’arcidiocesi di Vercelli, l’Azione Cattolica diocesana, il Meic “don Cesare Massa” di Vercelli e Pax Christi – Punto Pace di Vercelli.
Il primo appuntamento è in programma alle 11, sul sagrato della cattedrale di Sant’Eusebio, con cittadini, associazioni e movimenti. Alle 18.30, in duomo, l’arcivescovo Marco Arnolfo presiederà la celebrazione eucaristica vespertina.
Anche da Vercelli, dunque, si leverà l’appello affinché “L’Italia ratifichi il Trattato Onu di proibizione delle armi nucleari”. La richiesta al nuovo Governo e al nuovo Parlamento è che “il nostro Paese rimuova le armi nucleari dal suo territorio e solleciti i propri alleati a percorrere strade di pace. Purtroppo, anche dopo tante guerre, noi non abbiamo ancora imparato la lezione e continuiamo ogni volta ad armarci e a fare affari con la vendita di armi”, sottolineano i promotori dell’iniziativa “Tu non uccidere! Tacciano le armi!”.