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Cop27: Commissione europea, “si passi da parole ambiziose ad azioni concrete”. Nutrita delegazione Ue a Sharm-el-Sheikh

“Adottare misure urgenti per ridurre le emissioni di gas serra e rispettare gli impegni assunti nell’ambito dell’accordo di Parigi e del Glasgow Climate Patto adottato lo scorso anno alla Cop26”: questa sarà la richiesta della Commissione europea alla Cop27, che si apre lunedì 7 novembre a Sharm-el-Sheikh. La Commissione chiederà che si “passi da parole ambiziose ad azioni concrete”. Tra i punti che la Commissione porrà in discussione, la ricerca di strategie per “facilitare un rapido accesso ai finanziamenti e aumentare il sostegno ai Paesi e alle comunità vulnerabili” dice una nota dell’esecutivo europeo. “Lavoreremo con i Paesi sviluppati per garantire che raddoppino i finanziamenti per l’adattamento entro il 2025 rispetto ai livelli del 2019 e che aumentino i contributi finanziari per il clima”. L’obiettivo annuale è di 100 miliardi di dollari; l’Ue ha contribuito con 23,04 miliardi di euro nel 2021. Durante la Cop27, l’Ue ospiterà oltre 125 eventi, sia in loco sia online, su una vasta gamma di questioni legate al clima: protezione della biodiversità, sicurezza energetica, finanza sostenibile, sicurezza alimentare e idrica tra i temi che verranno affrontati. La presidente von der Leyen parteciperà al Summit dei leader mondiali che apre ufficialmente la Cop27 (7-8 novembre). È prevista anche la firma di dichiarazioni bilaterali, su partenariati forestali e climatici e la transizione verso l’energia pulita. Sarà invece il vicepresidente esecutivo Frans Timmermans a guidare il gruppo negoziale dell’Ue. Per la Commissione ci saranno anche i commissari per l’energia, Kadri Simson, l’ambiente, gli affari marittimi e la pesca, Virginijus Sinkevičius, e l’agricoltura, Janusz Wojciechowski.

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