“Come è noto il 4 novembre è definito dalla legge 260 del 1949 giorno dell’Unità nazionale. Il fatto di ricomprendere in questa giornata la Festa delle Forze Armate appartiene alla tradizione e a quel sentimento di omaggio alla memoria che trova grande riscontro nella coscienza delle nostre comunità. Credo che sia necessario, come ho ricordato alcuni mesi addietro al Governo, di assumere in legge la definizione completa e ufficiale del 4 novembre come Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate”. È l’auspicio espresso dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento a Bari in occasione della Festa delle Forze Armate.
Il capo dello Stato ha voluto sottolineato che “i nostri militari e il mondo della difesa hanno competenze e professionalità” ed esercitano “un ruolo di grande portata e di valore” nel “contribuire alla sicurezza dell’ordinato svolgersi della vita della nostra società”. “Penso al prezioso contributo dato alla comunità nazionale in occasione delle emergenze che abbiamo dovuto attraversare: dalla pandemia, alle conseguenze delle calamità naturali che hanno colpito il nostro Paese”, ha spiegato Mattarella, aggiungendo che “anche per questo oggi la Repubblica vi dice grazie”.
“Altruismo, coraggio, spirito di sacrificio, amore per la nostra Patria e per la nostra gente: questi valori sono quel che caratterizza le nostre donne e i nostri uomini che indossano la divisa e che, con il loro impegno e con le loro storie, hanno contribuito alla costruzione della nostra unità, a quella che oggi è la Repubblica”, il tributo del presidente. Che ha voluto menzionare “alcune tessere del mosaico che in questa giornata vogliamo ricordare”: “I ragazzi delle trincee della Grande Guerra. E poi le pagine drammatiche del secondo conflitto, la Resistenza dei militari che dissero no al nazifascismo, i martiri di Cefalonia. L’esempio di un ragazzo buono e generoso che divenne eroe per salvare la vita di altri italiani: Salvo D’Acquisto, medaglia d’oro al valor militare, di cui l’anno venturo ricorderemo gli ottanta anni dal suo sacrificio”.