“L’intercessione dei Santi fratelli apostoli Pietro e Andrea, conceda presto alla Chiesa di godere pienamente della sua unità e la pace al mondo intero, specialmente in questo momento alla cara e martoriata Ucraina, sempre nel nostro cuore e nelle nostre preghiere”. Così il Papa ha terminato l’udienza di oggi, salutando i fedeli di lingua italiana in piazza San Pietro, e in particolare gli artisti circensi “Black Blues Brothers”, che si sono esibiti poco prima sul sagrato. E un augurio di pace è stato anche quello del saluto ai fedeli di lingua francese: “Siamo entrati nel tempo di Avvento pieni di speranza – le parole di Francesco – e imploriamo con fervore il Principe della Pace perché porti la consolazione ai nostri cuori feriti, come pure alle nazioni provate da guerre e crisi di ogni genere, per una vita dignitosa e serena”. “Celebriamo oggi la Festa dell’apostolo Sant’Andrea, fratello di Simon Pietro, Patrono della Chiesa che è in Costantinopoli, dove si è recata, come di consueto, una Delegazione della Santa Sede”, ha detto inoltre il Papa ai fedeli italiani: “Desidero esprimere il mio speciale affetto al caro fratello il Patriarca Bartolomeo I e all’intera Chiesa di Costantinopoli”. Infine, il riferimento al tempo liturgico dell’Avvento, che “ci invita ad andare incontro al Signore che viene con la preghiera, la penitenza e le opere di carità”. “Preparatevi a celebrare la nascita di Gesù con l’ascolto assiduo della Parola di Dio e la generosa risposta alla sua grazia”, l’invito ai fedeli.