Nell’ambito del Protocollo sulle evacuazioni umanitarie dalla Libia sono arrivate oggi all’Aeroporto di Roma Fiumicino 114 persone, di cui 101 saranno accolte presso ventinove Comuni afferenti alla Rete Sai. Grazie all’impegno profuso, si legge in una nota dell’Associazione nazionale Comuni italiani, il Sai è riuscito in tempi molto stretti a farsi carico di tutte le persone segnalate comprese le numerose e gravi vulnerabilità presenti. Ad accoglierli insieme ai ministri dell’Interno, degli Affari esteri, all’Unhcr, anche rappresentanti dell’Anci/Servizio centrale.
“Siamo particolarmente contenti – ha dichiarato il sindaco di Prato, Matteo Biffoni, delegato Anci all’Immigrazione – di come il Sai sia stato capace ancora una volta di rispondere in maniera rapida e flessibile alle esigenze di accoglienza dettate dall’urgenza di dare rifugio a donne, uomini e bambini, molti dei quali fortemente fragili”. “Auspichiamo che l’arrivo sicuro attraverso operazioni umanitarie – ha proseguito Biffoni – possa diventare il modo sempre più diffuso per entrare nel nostro Paese, così da non mettere a rischio la vita delle persone in viaggi pericolosi, nei quali ogni anno perdono la vita migliaia di persone. La collaborazione tra i Comuni, il ministero dell’Interno e il Terzo settore”, ha concluso il delegato Anci, “ha consentito ancora una volta di attivare la giusta sinergia tra i nuovi arrivati, spesso fragili, e i territori che li accolgono”.