Afghanistan: Save the Children, la morte di 15 persone tra cui dei bambini in un attacco è “ulteriore duro colpo”

“La nostra organizzazione è sconvolta dall’attacco di oggi che ha causato almeno 15 vittime. Ogni bambino ha il diritto di accedere ad un’istruzione sicura e le scuole dovrebbero essere un rifugio per bambine e bambini, non un campo di battaglia. I bambini in Afghanistan hanno affrontato enormi difficoltà e avversità negli ultimi mesi e questo è un ulteriore duro colpo per loro”. Lo dice Keyan Salarkia, direttore Advocacy, comunicazione, campagne e media di Save the Children Afghanistan, dopo aver appreso la notizia della morte di almeno 15 persone, tra cui dei bambini, a causa di un attentato dinamitardo avvenuto oggi a Samangan, nel nord dell’Afghanistan. “Sebbene non siano ancora chiari tutti i dettagli di ciò che è accaduto oggi, quello che è chiaro è che gli attori armati dovrebbero astenersi dagli attacchi all’istruzione e proteggere i bambini in ogni momento. Continueremo a fare tutto il possibile per sostenere i bambini in Afghanistan ma l’unico modo per proteggerli davvero da attacchi come questi e in maniera definitiva è porre immediatamente fine a queste violenze”, ha aggiunto Salarkia.

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