Il 2 novembre la comunità francescana di Gerusalemme ha preso parte alla Commemorazione dei defunti. Nella Città santa, riferisce la Custodia di Terra Santa, si vivono due distinti momenti nell’arco della mattinata: la Messa in lingua araba presso la chiesa di San Salvatore e subito dopo la visita ai tre cimiteri del Monte Sion, dove avviene la benedizione delle tombe, attraverso una lunga processione che si snoda lungo le strade della Città Vecchia fino al cimitero francescano, quello degli stranieri e quello dei defunti gerosolimitani.
A presiedere la Messa il parroco fr. Amjad Sabbara, con il padre custode fr. Francesco Patton ed il suo vicario fr. Ibrahim Faltas. Dalla chiesa di San Salvatore, a conclusione della Messa, i frati della Custodia di Terra Santa hanno attraversato le vie della città vecchia di Gerusalemme in processione, per giungere infine al Monte Sion. Il primo cimitero ad essere visitato è stato quello francescano, dove si è tenuto un momento di preghiera seguito dalla benedizione, l’incensazione delle tombe dei defunti francescani e l’aspersione con l’acqua santa. Lo stesso rito è avvenuto negli altri due cimiteri arabo-cristiani: quello più antico, che reca ancora i segni dei bombardamenti del 1948, e quello più recente, che si affaccia sulla parte ovest di Gerusalemme, dove erano già presenti numerosi cristiani locali in visita alle tombe dei loro cari, per lasciare un fiore o una candela accesa.