“Credo sia molto utile consentire all’Ucraina di accedere alla candidatura a capitale della cultura, come gesto per ribadire con maggior forza la nostra solidarietà e la nostra amicizia a questa nazione martoriata dalla guerra”. Lo ha detto oggi il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, partecipando a Bruxelles al Consiglio Ue della Cultura che ha approvato il piano di lavoro 2023-2026. Prima dell’inizio della sessione, il ministro ha incontrato il suo omologo ucraino Oleksandr Tkachenko, occasione per riaffermare il sostegno italiano alla causa del popolo ucraino, rinnovare il sentimento di amicizia che lega Italia e Ucraina e porre le basi di una collaborazione istituzionale per la tutela del patrimonio culturale. Nel suo intervento, Sangiuliano ha ribadito il ruolo della cultura come elemento costitutivo dell’Europa stessa: “L’Europa esiste se si richiama alle sue radici e alla sua storia, delle quali la cultura rappresenta il fondamento”.
A margine, Sangiuliano ha incontrato la commissaria europea all’Innovazione, ricerca, cultura, educazione e politiche giovanili, Mariya Gabriel, con cui ha condiviso la comune ambizione di promuovere la cultura nell’agenda politica Ue. In mattinata è stato ricevuto dal commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, per fare il punto sul Pnrr in particolare sul cronoprogramma e l’attivazione dei progetti di competenza del MiC.