Ci sono anche pellegrini ucraini in preghiera al santuario dell’Ascensione, a Gerusalemme. Sono sfollati che vengono da Kiev, Leopoli, Mykolaïv, Zaporizhzhia, e hanno trovato accoglienza in Italia. Sono qui da una settimana e pregano per la salvezza del loro Paese. Chiedono giustizia perché la pace dovrà essere giusta. Pregano per i loro cari rimasti in patria. “Siamo preoccupati”, dicono, “perché stanno per arrivare forti attacchi russi”.
Il gruppo pellegrini è costituito da 100 persone. Tutte donne e qualche bambino. Quando escono dalla cappella del Ascensione hanno gli occhi pieni di lacrime.