Adozione: Roma, il 1°dicembre un seminario di studio al Pontificio Istituto Giovanni Paolo II

Adozione: rimedio, scelta eroica per pochi eletti, oppure accoglienza di un dono reciproco? In un tempo segnato dalla crisi delle adozioni, queste domande sono particolarmente attuali. Per questo l’Istituto Giovanni Paolo II (Jp2) ha deciso di dedicare al tema un evento, in programma giovedì 1 dicembre dalle 15 alle 18.30. “Adozione e famiglia accogliente” il titolo del seminario ospitato dall’Istituto, che sarà aperto dal preside Philippe Bordeyne e da Vincenzo Starita, vicepresidente della Commissione adozioni internazionali. Relatori del seminario Maurizio Chiodi (L’atto dell’adozione: carne, relazioni, culture), Milena Santerini (I cambiamenti nella cultura dell’adozione: le forme dell’accoglienza), Silvano Petrosino dell’Università Cattolica di Milano (Chi è un figlio? La reciprocità tra sé e altro), Luigi Girardi dell’Istituto Teologico Santa Giustina di Padova (Il rito liturgico di benedizione dell’adozione), Luisa e Leonardo Carreño, sposi di Bogotà in Colombia (Pastorale della famiglia e famiglia adottiva) e Chiara e Lorenzo Minoia di Cerro al Lambro a Milano (Racconta la tua storia di adozione). “La differenza tra adottare e generare un figlio ‘proprio’ sembra evidente, ma non lo è altrettanto il loro rapporto” spiega Chiodi: “Chi è un figlio? Che cosa significa generare? Che senso ha adottare? Quale contributo la comunità cristiana può offrire a questi temi? Un rito di benedizione delle adozioni può diventare occasione propizia di apprezzamento e sostegno per l’accoglienza adottiva, un segno provocatorio per segnalarne la bellezza?”. Il seminario intende offrire un contributo per mettere in luce alcuni aspetti esperienziali, sociali e civili, etici, pastorali e liturgici dell’accoglienza adottiva. E’ possibile assistere anche in diretta sul Canale YouTube dell’Istituto.

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