L’Unione europea vuole coinvolgere i giovani nelle strategie per l’azione esterna dell’Ue. Il Consiglio dei ministri Ue ha approvato le conclusioni del Piano di azione per i giovani di tutto il mondo per promuoverne la partecipazione all’elaborazione di politiche, attraverso forum internazionali e sostegni finanziari. “È necessario proteggere i giovani attivisti e difensori dei diritti umani in tutto il mondo”, sostiene il Consiglio in una nota. In particolare, il Consiglio riconosce la necessità di “sostenere i giovani nelle regioni colpite da conflitti e crisi, come la guerra di aggressione russa contro l’Ucraina, la violenta repressione delle proteste pacifiche in Iran, la soppressione della società civile in Bielorussia e il deterioramento della situazione in Afghanistan”. Inoltre, il Consiglio sottolinea l’importanza di “sostenere la mobilità dei giovani in modo inclusivo in tutto il mondo” e delle competenze per la transizione dalla scuola al lavoro. Infine, secondo il Consiglio è necessario impegnarsi a livello globale per un’assistenza sanitaria universale e i problemi di salute mentale dei giovani. Il 4 ottobre 2022 la Commissione e l’Alto rappresentante hanno adottato una comunicazione sul Piano d’azione per i giovani nell’azione esterna dell’Ue 2022-2027.