“Il governo italiano è fortemente impegnato a garantire la continuità educativa dei giovani sfollati ucraini. Si tratta, a nostro giudizio, di una indiscutibile priorità politica, culturale e umanitaria, per riaffermare i valori europei della democrazia, della pace e della libertà nell’ambito della risposta ferma e coordinata all’aggressione russa dell’Ucraina”. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara, intervenendo oggi alla riunione del Consiglio dei ministri dell’Istruzione dell’Unione europea. “Finora – ha proseguito -, risultano arrivati in Italia circa 173mila sfollati per riunirsi con gli ucraini già residenti nel nostro Paese e tra essi vi è un’altissima percentuale di minori, circa 50mila. La nostra politica di accoglienza si basa sulla lunga esperienza italiana nell’inserimento dei ragazzi stranieri con un sostegno personalizzato, linguistico e psicologico, nelle classi con i loro coetanei, per favorire le relazioni interpersonali e la piena integrazione nella comunità scolastica”. Valditara ha inoltre evidenziato il ruolo cruciale della collaborazione tra i ministeri dell’Istruzione degli Stati membri Ue con la Commissione per dare risposte alle crisi attuali e future. In particolare, ha sottolineato l’importanza della flessibilità dei fondi e dei programmi europei per poter rispondere efficacemente ai momenti di crisi e di continuare a lavorare per il riconoscimento delle qualifiche degli studenti ucraini, affinché non vi sia nessun ostacolo alla continuità dei loro percorsi educativi.