Come ogni anno ci ritroviamo al tempo di Avvento, un tempo iniziato ieri, domenica 27 novembre, e che mons. Angelo Spinillo, vescovo di Aversa, definisce, in un video messaggio, come “voglia di presepe”. Una voglia che avvertiamo forse ancora più forte in un tempo difficile come quello che stiamo vivendo, “un tempo di guerra e di incertezze”. Proprio in questo tempo, “poter contemplare il volto sereno di una madre, che accoglie tra le sue braccia il figlio appena nato; poter contemplare il volto pensoso di quell’uomo che è lo sposo di questa donna, che sposa la verità del suo amore per Dio e dell’amore di Dio che si dona al mondo, è certamente la speranza che avvolge il cuore di tutti quanti noi”. Questo apre il nostro sguardo ad una luce che può illuminare il cammino dell’umanità. La prima domenica di Avvento ci mette davanti questa dimensione, questa fiducia nella luce: “La parola di Dio ci esorta a vegliare, perché non sapremo in quale giorno il Signore vostro verrà. Ecco, nella consapevolezza della nostra fragilità, tutto ciò che è tensione tra gli uomini potrà essere elevato a strumento di pace e di vita, se sapremo alzare lo sguardo che attende la presenza del Dio della vita: quella presenza nella quale ci riconosciamo fratelli”, dice mons. Spinillo.