Nella sola città di Bologna nel 2022 Operazione Pane, promossa dall’Antoniano di Bologna, “ha già contribuito ad aiutare più di 120 famiglie (138 mamme, 57 papà e 239 bambini) e oltre 1.700 singoli utenti; nel mese di ottobre sono stati distribuiti più di 5.000 pasti. Le famiglie sostenute sono aumentate del 90% rispetto al 2019”.
A livello nazionale “l’aumento delle famiglie costrette a rivolgersi alle 18 mense francescane di Operazione Pane per sopravvivere è del 79% e la tendenza è in peggioramento (nel 2021 +8% rispetto al 2020; nel 2022 +18% rispetto al 2021)”, ricorda una nota dell’Antoniano di Bologna.
Nel 2022 “sono già 1.400 le famiglie che si sono rivolte alle mense francescane della rete (778 nel 2019, 1.210 nel 2020, 1.309 nel 2021). Un dato allarmante in linea con l’ultimo Rapporto Istat Italia 2022 secondo cui nel 2021 versavano in condizione di povertà assoluta poco più di 1,9 milioni di famiglie (7,5% del totale) e circa 5,6 milioni di individui (9,4%)”.
La pandemia – e ora anche gli effetti della crisi economica legati alla situazione internazionale – hanno peggiorato la condizione di chi già viveva nel disagio, mettendo in difficoltà tante famiglie penalizzate dalla perdita del lavoro e dall’aumento del costo della vita. Nel 2022 “sono già quasi 10.000 le persone sostenute dalla rete francescana di Operazione Pane, tra queste oltre 800 mamme e 700 papà, per un totale di circa 1.400 nuclei familiari e oltre 1.500 bambini”.
Ma non sono solo le famiglie a chiedere aiuto: “Nel 2022 sono quasi 7.000 i singoli che si sono rivolti alle mense di Operazione Pane, registrando un incremento del 10% rispetto alle 6.300 persone che hanno chiesto aiuto nel 2021”.
Per garantire un pasto caldo e un aiuto concreto alle migliaia di famiglie e persone sole che vivono nel disagio, l’Antoniano ha lanciato una campagna sms solidale attiva fino al 9 dicembre. Per offrire un contributo basta inviare un sms o fare una telefonata da rete fissa al numero solidale 45588.
L’iniziativa solidale è il cuore pulsante dello “Zecchino d’Oro” e ha nel Piccolo Coro dell’Antoniano il suo primo portavoce. Lo Zecchino d’Oro nasce, infatti, per diffondere i valori di pace, fraternità e speranza attraverso la musica e il canto dei bambini ed è da sempre legato al sostegno di questa iniziativa solidale in favore delle persone accolte nelle realtà francescane.