(da Verona) “La risposta che noi diamo ai contrasti e alle difficoltà non può essere fatta usando il male. Il male non si vince con il male, ci vuole il sacrificio personale per il bene come unico modo per uscire dalla situazioni di male”. Lo ha affermato questa mattina mons. Luis Okulik, consultore del Dicastero vaticano per le Chiese orientali, che ha moderato il panel “Non lasciatevi vincere dal male” nella seconda giornata della XII edizione del Festival della Dottrina sociale in corso al Palaexpo Verona Fiere sul tema “Costruire la fiducia – La passione dell’incontro”.
Da mons. Okulik l’invito a “guardare la realtà per quello che è”. “Anche chi fa il male – ha osservato – ha un nome e un volto”. Per questo serve “guardare la realtà”. “Chiamare il male per quello che è – ha ammonito – è il primo passo per vincere il male con il bene”. Ricordando quanto scrisse san Giovanni Paolo II in uno dei messaggi per la Giornata mondiale della pace, mons. Okulik ha ricordato l’importanza della “prospettiva di difendere la persona umana da ogni segno di violenza che la distrugge” assunta dalla Chiesa cattolica.