(da Verona) Quello della natalità “è un tema importante all’interno di un contesto che deve guardare al futuro. Non c’è natalità senza fiducia nel futuro, nelle relazioni umane, in una società capace di accogliere e proteggere i bambini”. Lo ha affermato ieri sera mons. Giuseppe Baturi, arcivescovo di Cagliari e segretario generale della Cei, rispondendo alle domande dei giornalisti a margine della serata inaugurale della XII edizione del Festival della Dottrina sociale che si svolgerà fino a domenica nella città scaligera sul tema “Costruire la fiducia – La passione dell’incontro”.
“Il problema della natalità – ha osservato – è sì politico e di misure della politica ma è anche un problema culturale ed esistenziale. Una società più coesa, che condivide un amore più profondo alla vita, alla famiglia e all’altro è una società che può anche chiedere alla politica misure adeguate”.
Sul Cammino sinodale, il segretario generale della Cei, ha ricordato che “è il cammino di tutta la Chiesa italiana, non soltanto di qualche pensatore o esperto”. “Tutta la società italiana – ha aggiunto – trae beneficio dal fatto che la Chiesa promuove una partecipazione consapevole dentro questa storia, dentro questo Paese”. “Lo sviluppo della Dottrina sociale – ha proseguito – ha a che fare con lo sviluppo di tutto il popolo di Dio che vive, lavora, sta in famiglia, pensa ai problemi dei figli. Tutte le volte in cui un popolo ispirato dal Vangelo incontra i problemi, sa innovare, sa trovare soluzioni nuove, sa camminare. È un popolo santo che crea una dottrina adeguata per cambiare la società”.