Domani, sabato 26 novembre, si conclude l’edizione 2022 del Festival della migrazione. Incontri ed eventi si susseguiranno nell’arco dell’intera giornata in due luoghi simbolo della città di Modena. Si parte alle 9.30 presso Palazzo Europa con “Le parole di Francesco, le parole dell’accoglienza”, introdotto da Teresa Marzocchi, membro del comitato scientifico del Festival. Gli interventi sono affidati a mons. Erio Castellucci, arcivescovo di Modena-Nonantola e vescovo di Carpi, e a Marco Tarquinio, direttore di Avvenire. Alle 11 in programma “Per una pastorale Migrantes”, le testimonianze di Pastorale Migrantes, moderate da mons. Juan Andrés Caniato, direttore Migrates Diocesana Bologna. Nel pomeriggio, sempre a Palazzo Europa alle 14.30 l’incontro “Come migrare responsabilmente?” dove interverranno Carlos Alfredo Carretero Socha, console generale della Colombia, e Nelson Francisco Carela Luna, console generale della Repubblica Dominicana. A portare la propria testimonianza, inoltre, sarà Natalia Valeeva, campionessa olimpica moldava naturalizzata italiana. Gli ultimi due appuntamenti del Festival saranno presso il San Carlo. Alle 17 sul palcoscenico del teatro l’incontro ‘Dialoghiamo’. Chiude il Festival alle ore 18 “Per alzata di mano”, un’intervista dove sarà il pubblico a diventare il protagonista. Ospite il fumettista e graphic journalist Takoua Ben Mohamed. Per info: www.festivalmigrazione.it