E’ importante che, oltre all’interlocuzione politica, “le scuole cattoliche si facciano portatrici di una vera cultura della libertà di scelta, un principio fondamentale che è alla base della crescita di ogni cittadino”. Lo ha detto il segretario generale della Cei, mons. Giuseppe Baturi, aprendo ieri a Roma i lavori della 77a Assemblea nazionale della Fidae (fino a domani). Nell’esprimere soddisfazione per i primi segnali di apertura del nuovo Governo, il segretario generale Cei ha affermato: “La forza delle nostre scuole è quella non tanto di formare, che è un verbo che si avvicina quasi a forgiare e sembra una costrizione: bisogna invece saper tirar fuori da ogni studente quello che gli è proprio, il seme che Dio gli ha messo dentro e per farlo non possiamo prescindere dal rapporto con le famiglie, perché è nella famiglia che avviene la prima educazione e quindi tutto quello che noi possiamo fare per far vivere in maniera coerente e serena un rapporto coniugale lo avremo fatto ai ragazzi”. Nel corso della prima sessione è intervenuto anche il professor Andrea Paolo Perrone che ha spiegato quali sono i costi/benefici per una scuola paritaria che valuta di aderire al nuovo Registro unico nazionale del Terzo Settore: “una spesa affrontabile solo da enti di una certa grandezza e quindi, nel caso di una singola scuola, è poco conveniente ed è più opportuno che più scuole si riuniscano per dividere le spese e accedere però ai benefici che la Riforma del Terzo settore prevede”. Padre Vitangelo Denora, membro della giunta nazionale Fidae, ha annunciato la volontà da parte della Federazione di aderire al Runts e quindi di farsi carico degli oneri previsti a vantaggio delle scuole associate, che potranno così usufruire dei vantaggi previsti dalla nuova norma. Ernesto Diaco, direttore Ufficio nazionale per l’educazione, la scuola e l’università della Cei , ha aggiornato l’assise riguardo alle ultime attività della Chiesa italiana riguardo i temi educativi, in particolare rilanciando le Linee guida per la Tutela dei minori nelle scuole cattoliche, presentate pochi giorni fa, un documento alla cui stesura ha contribuito anche il lavoro che la Fidae porta avanti da anni.