Diocesi: Perugia, riprendono incontri in presenza per coppie e famiglie. Obiettivo “convocare una consulta”. L’incoraggiamento dell’arcivescovo Maffeis

Casa della tenerezza - Foto arcidiocesi Perugia - Città della Pieve

“L’archidiocesi di Perugia-Città della Pieve, in quest’autunno, ha visto la ripartenza “in presenza” di molti percorsi legati alla cura della coppia e della famiglia, dopo la parentesi della pandemia, sempre molto frequentati con gruppi provenienti da varie città. A segnalarlo sono i coniugi Roberta e Luca Convito, responsabili dell’Ufficio diocesano di pastorale familiare. “A fine ottobre – aggiungono – ha riaperto le porte il Centro familiare Casa della tenerezza, guidato da mons. Carlo Rocchetta, con una giornata che ha dato il via al percorso ‘Il nostro amore quotidiano: la coppia fra fragilità e tenerezza’, nel quale verranno affrontate varie tematiche legate alla fragilità di coppia”. Il prossimo appuntamento è in calendario sabato 26 novembre (ore 15.30-18.30), presso la Casa della tenerezza di Perugia, in via San Galigano-Santa Lucia 10, sul tema: “Famiglie d’origine tra fragilità e risorsa”. I successivi si terranno il 28 gennaio, il 25 marzo, dal 29 aprile al 1° maggio e il 27 maggio. Incontri che vedono la collaborazione della Pastorale diocesana familiare. “Quando siamo fragili siamo più umili e accoglienti. La consapevolezza della fragilità, induce la coppia a lavorare su sé stessa e ad accogliere i propri limiti, creando nuove risorse”, spiega mons. Rocchetta.
Gli incontri sono aperti a fidanzati, coppie di sposi e conviventi e prevedono oltre alla catechesi, attività di laboratorio differenziate sulla quotidianità della coppia.  Previsto anche un cammino di accompagnamento per separati e divorziati, tramite consulenti familiari, per coppie in difficoltà e i “Gruppi di Parola” per figli di genitori separati con incontri per aiutare i bambini a comprendere il nuovo assetto familiare dopo la separazione e recuperare la fiducia nella relazione genitoriale.
Nelle parrocchie San Giovanni Battista a Marsciano, Santa Maria Assunta in Castel del Piano, Santa Famiglia di Nazareth a San Sisto sono in corso percorsi promossi da altre realtà che si occupano di coppie e famiglie. I coniugi Convito segnalano anche gli incontri dell’Associazione AmarLui-Perugia, ai quali si aggiungono i cenacoli di preghiera del giovedì, la realtà dell’Equipe Notre Dame con i settori San Benedetto e San Francesco. A seguito del fiorire di queste iniziative, “obiettivo dell’Ufficio di pastorale familiare – annunciano Roberta e Luca Convito – sarà convocare una consulta con tutte le realtà che si occupano di coppia e famiglia, per poter presentare una vetrina delle attività che vengono portate avanti nell’Archidiocesi, indirizzando le famiglie nel posto giusto a seconda delle necessità. Abbiamo incontrato a settembre il direttore dell’Ufficio di pastorale familiare della Cei, fra’ Marco Vianelli” e “abbiamo preso in esame il nuovo documento: ‘Itinerari catecumenali per la vita matrimoniale. Orientamenti pastorali per le Chiese particolari’. Anche l’arcivescovo Ivan Maffeis – concludono  -ci ha incoraggiato a sostenere le famiglie in maniera semplice, costante ed assidua, valorizzando le realtà territoriali, lavorando in rete e in comunione”.

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