Corridoi umanitari: Ciuffreda (Fcei), “è possibile ciò che a volte fanno apparire impossibile, accogliere e costruire un futuro insieme”

Corridoi umanitari, arrivo profughi afgani a Fiumicino (Foto Sir)

“Sono un medico e questa mattina quando vi ho visto arrivare mi sono commosso perchè ho capito che è possibile accogliere e costruire insieme un futuro. L’Italia può farlo. Gli altri Paesi in Europa possono farlo”. Lo ha detto questa mattina Libero Ciuffreda, membro del Consiglio della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia, nel suo saluto di benvenuto ai 152 afgani giunti con un volo aereo da Islamabad, grazie ad un corridoi umanitario realizzato con un protocollo con lo Stato italiano e in collaborazione con l’ambasciata d’Italia a Islamabad. “Siete una risorsa per i nostri Paesi, oltre che nostri fratelli e sorelle”, ha detto Ciuffreda. “Ho visto Lampedusa, ho visto bambini morti, ho visto persone che arrivavano stremati. Voi siete arrivati con le vostre famiglie, le vostre valigie e i vostri affetti. È quindi possibile. Questo è il grido che vogliamo lanciare alla politica italiana ed europea. E’ possibile ciò che a volte fanno apparire impossibile. E’ possibile accogliere in maniera programmata e coordinata, un’accoglienza dove le persone si guardano negli occhi, si stringono le mani e insieme camminano. Buon cammino a tutti noi”.

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