In occasione della Giornata contro la violenza sulle donne il Gruppo Banca Etica propone un webinar intitolato “Donne, finanza, inclusione” per raccontare le iniziative della finanza etica per l’empowerment femminile. L’appuntamento on line è per giovedì 24 novembre, alle ore 18, su “Attiviamo Energie Positive, la piattaforma di formazione gratuita di Produzioni dal Basso che ad oggi conta oltre 400 contenuti.
Interverranno Anna Fasano, presidente di Banca Etica; Marina Galati, consigliera di amministrazione di Banca Etica; Barbara Setti, Fondazione Finanza Etica. Sarà inoltre presentato il progetto di educazione finanziaria vincitore del bando “Mio il denaro, mia la scelta” realizzato dalla Fondazione Finanza Etica con il sostegno di Etica Sgr, la società di gestione del risparmio del Gruppo. Il progetto, ideato da Glocal Impact Network (Gin) di Prato, è rivolto a donne vulnerabili, vittime di violenza economica, ospiti dei centri antiviolenza. Al webinar interverranno anche Lorenzo Giorgi, direttore di Glocal Impact Network; la divulgatrice finanziaria Ami Fall @Pecuniami; la direttrice creativa Ella Marciello, che collaborano al progetto.
“In Italia 3 donne su 10 che lavorano non hanno un conto in banca e al Sud la situazione peggiora drasticamente, con una donna su due che non è autonoma economicamente e dipende totalmente dal proprio partner. Un monitoraggio dell’Inps pubblicato alla fine del 2021 dice che le lavoratrici italiane guadagnano in media il 31,2 per cento in meno dei loro colleghi maschi. In un periodo di crisi sanitaria, sociale ed economica, le donne pagano un prezzo molto alto che le espone a forme di violenza fisica, psicologica ed economica. Questo non è più accettabile – dice la presidente di Banca Etica -. Il Gruppo Banca Etica da anni si impegna per favorire l’accesso al credito delle donne in Italia, Spagna e nel Sud del mondo e per sostenere la nascita e lo sviluppo di imprese femminili. Anche la nostra società di gestione del risparmio, Etica Sgr, si è dotata di policy e metriche per misurare la capacità di favorire la parità di genere da parte delle imprese quotate: solo le aziende con buoni risultati su questo fronte possono rientrare tra quelle in cui investono i nostri fondi etici. Etica Sgr, inoltre, destina una parte dei suoi utili a erogazioni liberali da assegnare a realtà sociali impegnate per il superamento della violenza economica sulle donne. Anche al nostro interno abbiamo avviato percorsi per favorire l’empowerment delle donne e il superamento delle disparità e degli stereotipi di genere tra i lavoratori e le lavoratrici del Gruppo. Un impegno che ci ha permesso di ottenere – tra i primi al mondo – la certificazione Iso per Diversity&Inclusion”.
In Banca Etica le donne rappresentano poco più del 43% delle persone che hanno ottenuto un prestito nel 2021 a fronte di una media nazionale stimata del 35%. Nel 2021 Banca Etica ha finanziato 490 imprese femminili che rappresentano il 24,9% delle organizzazioni e imprese finanziate nell’anno dalla banca.