Si è tenuto ieri pomeriggio (ora locale) a Lima, capitale del Perù, l’incontro tra la “missione d’alto livello” dell’Organizzazione degli Stati americani (Osa) e la Conferenza episcopale peruviana (Cep). La delegazione dell’Osa è giunta nel Paese per analizzare l’attuale crisi politica, connotata da continui conflitti istituzionali tra i poteri dello Stato e dalle inchieste per corruzione contro il presidente Pedro Castillo. All’incontro hanno preso parte i vescovi della Presidenza della Cep, guidati dall’arcivescovo di Trujillo, mons. Miguel Cabrejos, e il primate della Chiesa peruviana, mons. Carlos Castillo, arcivescovo di Lima.
Al termine di un incontro con i membri della missione, mons. Cabrejos ha detto ai giornalisti che i rappresentanti della Chiesa cattolica hanno “avuto modo di apprezzare la grande capacità di ascolto dei commissari” che compongono la missione.
Ha aggiunto che i vescovi apprezzano l’intenzione dell’Osa di “voler collaborare per il bene in Perù”, con l’obiettivo di “uscire da questa crisi politica, sociale, economica e anche culturale” che colpisce il Paese. Il presidente della Cep ha affermato di non voler aggiungere ulteriori dettagli sull’incontro: “Siamo dentro una grande partita, grandi problemi, grandi crisi, grandi elementi che dobbiamo risolvere e sistemare”, ha concluso.