(Strasburgo) Il Parlamento europeo “è oggetto di un sofisticato attacco informatico”. Lo conferma la presidente Roberta Metsola. In effetti negli uffici e nella sala stampa da ore si registra difficoltà a lavorare mentre il sito è bloccato. Metsola dichiara: “Un gruppo filo-Cremlino ha rivendicato la responsabilità” dell’attacco. “I nostri esperti informatici proteggono i nostri sistemi”. Poi la dura presa di posizione politica: “Questo accade dopo che abbiamo proclamato la Russia uno Stato sponsor del terrorismo”. In effetti oggi – come scritto dal Sir – l’aula ha adottato un testo nel quale si associano le attività della Russia in Ucraina al terrorismo internazionale.
Dal direttore generale della comunicazione del Parlamento, Jaume Duch, la conferma dell’attacco: “I team del Parlamento stanno lavorando per risolvere questo problema il più rapidamente possibile”.