Mentre la guerra infuria in tante parti del mondo, è sempre più urgente educarci ed educare alla pace e alla cura. Per questo, lunedì 28 novembre, 6mila studenti, insegnanti e dirigenti scolastici della Rete nazionale delle Scuole di pace si incontreranno con Papa Francesco, come rende noto la stessa Rete. L’incontro, che si svolgerà nell’Aula Paolo VI della Città del Vaticano, è intitolato “Per la pace. Con la cura”. “La pace e la cura: due parole chiave da promuovere per superare un tempo drammaticamente segnato da tante guerre, crisi e preoccupazioni. La pace e la cura: l’obiettivo e la via per raggiungerlo. La pace: il bene più grande che stiamo perdendo e che tutti dobbiamo imparare a ricostruire giorno per giorno. La cura della vita, degli altri, della comunità, dell’ambiente e del pianeta che dobbiamo far diventare il nostro stile di vita”, si legge in una nota della Rete nazionale delle Scuole di pace.
La terza parola chiave dell’incontro è educazione: “Un’azione collettiva che deve essere urgentemente reinventata e trasformata per affrontare le sfide epocali del nostro tempo”.
L’incontro si svolgerà all’insegna della ricostruzione del Patto educativo, perché la cura e l’educazione delle giovani generazioni non può essere “scaricata” sulla scuola ma deve essere assunta da tutta la comunità. Per questo, assieme alle scuole, ci saranno genitori, sindaci, assessori, giornalisti ed esponenti delle organizzazioni della società civile.
Le oltre 100 scuole di ogni ordine e grado che partecipano, provenienti da 19 regioni italiane, sono impegnate nel Programma nazionale di educazione civica e di cura delle giovani generazioni denominato “Per-la-pace. Con-la-cura” (anno scolastico 2022-2023) che si concluderà con una edizione speciale della Marcia della pace PerugiAssisi.
L’incontro, accordato dal Santo Padre lo scorso 27 marzo, è organizzato, in collaborazione con il Dicastero della cultura e l’educazione, da Rete nazionale delle Scuole di pace, Comitato promotore Marcia PerugiAssisi, Coordinamento nazionale degli enti locali per la pace e i diritti umani, Tavola della pace, Centro diritti umani “Antonio Papisca” e Cattedra Unesco “Diritti umani, democrazia e pace” dell’Università di Padova, Scuola di alta formazione “Educare all’incontro e alla solidarietà Eis” della Lumsa di Roma.